Vittorio Cecchini – Skipper Abilitato
Mi chiamo Vittorio, sono nato a Castellamonte in provincia di Torino il 25 gennaio 1968. Navigo da oltre vent’anni, lo faccio di professione. Nel 2002 ho conseguito il titolo di “Conduttore di imbarcazioni da diporto adibite al noleggio”, iscritto alla Gente di mare di prima categoria, sono regolarmente imbarcato su “Goyave” la mia imbarcazione , che oltre ad essere il mezzo con cui lavoro è anche la mia unica casa, dove vivo tutto l’anno.
Non amo solamente il mare, nel tempo libero mi dedico allo sport, in maniera particolare alla montagna, passione che non mi ha mai lasciato, alpinismo, sci-alpinismo, trekking, arrampicata, mtb, running.
Apprezzo i momenti di relax, a contatto con la natura rispettando gli animali e l’ambiente che lo circondano, ascoltando musica e leggendo libri.
In barca cerco sempre di soddisfare le esigenze degli ospiti.
La vacanza in barca a vela è per tutti, ognuno partecipa alla vita di bordo come meglio crede.
Per partecipare ad una giornata, un week-end o una settimana, non è necessario essere degli esperti velisti, né tanto meno occorre essere un gruppo già formato, non è obbligatorio riempire la barca, dal momento che potete imbarcarvi individualmente, comunque, se siete un gruppo di amici è sempre possibile avere la barca tutta per sé. La barca a vela, offre spazio e comfort, ma teniamo pur sempre presente che siamo su una barca e non in albergo. La rinuncia a qualche piccola comodità e un po’ di spirito di adattamento, andranno a vantaggio di un equipaggio e di una vacanza sicuramente unici, che solo una barca a vela può dare.
Le giornate verranno organizzate in modo da dare il giusto tempo ad ogni attività, dalla colazione, alle veleggiate, al tempo libero per godersi il sole e le acque cristalline.
Chi è interessato ad apprendere le nozioni di base della conduzione di una barca a vela, non ha che da dirlo, sarò lieto di mettermi a disposizione per insegnare ciò che serve.
I più attivi, potranno partecipare stando al timone, giocando e imparando a fare virate e strambate. Mentre durante le soste in rada, per impegnare il tempo libero, ci si potrà spingere ad esplorare qualche caletta con pinne, maschera e boccaglio, gli sportivi potranno andare a correre sulla spiaggia, effettuare immersioni, noleggiare biciclette, si potranno organizzare escursioni a piedi o a cavallo, effettuare visite culturali, degustare le specialità culinarie delle varie cucine. I più tranquilli invece, potranno rilassarsi leggendo un libro, ascoltando musica, prendendo il sole in coperta, scomodandosi solo di tanto in tanto per un bagno.
Durante la giornata, si valuterà se fermarsi a dormire alla fonda, oppure raggiungere un caratteristico porticciolo, cenando in barca al tramonto del sole oppure a terra nelle tipiche trattorie dei porti raggiunti.
Sia io che Giulia saremo a disposizione per darvi i giusti consigli, ricordiamoci sempre che siamo su una barca, quindi acqua e corrente elettrica saranno sempre da dosare nel giusto modo, il motto principale è non sprecare e soprattutto non inquinare, a volte vivendo a terra ci si dimentica di alcune regole di base, che non impediscono di vivere comunque comodamente. L’ordine in barca è imperativo, siamo sull’ acqua, un’onda improvvisa, potrà rovesciare una bottiglia di vino lasciata aperta …